Silvio Berlusconi, 1936 – 2023

Ciao Silvio, sei stato una persona straordinaria, forte nei tuoi principi, deciso nelle tue azioni, pieno di umanità, generoso in tutte le circostanze e, quando occorreva, capace di coniugare i momenti difficili con parentesi di spiccato sense of humor.  


Sei stato un gigante in mezzo ad omuncoli, hai dato voce e consapevolezza ad un popolo intero, hai saputo dire quello che noi pensavamo senza essere capaci di esprimerlo, ci hai reso orgogliosi del nostro Paese, ci hai fatto crescere come uomini e come Nazione, ci hai uniti come un solo popolo nei momenti in cui occorreva farlo.  


Hai insegnato a tutti come essere degli imprenditori non è una colpa, ma un merito, soprattutto quando la ricchezza dell’uno genera benessere per chi lavora nelle sue imprese, per le loro famiglie, per la società: le tue opere, le tue iniziative finanziarie, i tuoi centri residenziali, gli ospedali e tutte le altre realizzazioni stanno lì a dimostrarlo.


Ma siccome la ricchezza genera invidia, soprattutto se sta a destra, hai sopportato con serenità, coraggio, come solo un grande uomo sa fare, la vergognosa via crucis di processi per accuse rivelatesi inesistenti, cui la parte più politicizzata ed ostile della magistratura ti ha voluto sottoporre. 


Una magistratura che non ti ha voluto nemmeno risparmiare l'umiliazione di atti giudiziari notificati in pubblico durante una riunione di primi ministri europei e che alla fine è riuscita ad espellerti per alcuni mesi dal Parlamento. Ma una magistratura che, con la tua vittoria limpida finale, e con le ripetute rivelazioni degli stessi giudici, ha dovuto dare il via a quel processo di riorganizzazione e chiarimento interno che le istituzioni democratiche e moderne aspettano da tempo.


Infine, caro Silvio, hai dato voce a quelle persone, categorie e lavoratori che faticavano ad avere una rappresentanza, li hai difesi contro chi per anni li aveva vessati o aveva usato i loro voti per le loro carriere personali.  Hai dato un senso alla unità dei moderati, facendo capire che sono più i valori che ci uniscono che gli egoismi che ci dividono. 


Ci hai lasciato un patrimonio di unità che spetterà alla destra e a noi tutti non disperdere. Tu vivrai sempre nei nostri cuori perché le persone come te vivono oltre la morte e restano per sempre nella storia. 

 

Ciao Silvio, ci mancherai.



        Stefano Becich - Presidente del Circolo Milano Castello



È morto Silvio Berlusconi 

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