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Ogni anno il nostro Presidente Stefano Becich ci tiene a creare un momento di incontro con i soci del Circolo Milano Castello nella sua tenuta di Conegliano . Un gruppo affiatato che ogni volta si modifica e ruota per poter vivere un contesto prezioso dal punto di vista naturalistico, culturale e storico. Ma non solo, un voler stare insieme per condividere e approfondire più temi, dal sociale all’economico, al politico. Infatti il Circolo Milano Castello come associazione deve la sua nascita e la sua anima proprio ad un contenuto politico trasversale dedicato al centro destra. Per questo anche in serenità e relax diventa importante in weekend come questi far emergere approfondimenti, analisi e suggerimenti che possono poi essere successivamente condivisi con i soci del Circolo. Come di consueto i soci del Circolo sono stati ricevuti dal sindaco di Conegliano Fabio Chies (al suo secondo mandato e ricopre anche l’incarico di coordinatore provinciale di Forza Italia), perfetto amm
Si è tenuta nei giorni scorsi l' Assemblea annuale del Circolo Milano Castello , unico grande circolo milanese di centrodestra. Il confermato Presidente Stefano Becich ha ricordato l’attività sin qui svolta e ha sottolineato che, innanzitutto, il Circolo attribuirà, come da statuto, cariche sociali e incarichi. Il Circolo sarà poi impegnato nell’appoggiare i candidati alle Elezioni Regionali 2023 e nel contempo opererà per accrescere il numero dei soci incrementando la partecipazione attiva alle varie iniziative che verranno promosse. L’Assemblea ha poi approvato il bilancio e nominato il nuovo Consiglio Direttivo , che ricomprende, tra gli altri, due nuovi consiglieri, Piero Bonarelli e Lodovico Valentini, per un totale di 13 consiglieri che si affiancano al Presidente. Alla cena tenutasi a fine Assemblea ha partecipato quale gradito ospite, il direttore responsabile di Libero, Alessandro Sallusti , che ha dialogato con i soci sui temi del momento, dalla guerra in Ucraina , al
Credo che il ministro Nordio non possa accettare il comportamento di quei magistrati che - sostituendosi alla Corte Costituzionale - disapplichino la legge sulla immigrazione e favoriscano in tale modo la invasione illegale del nostro Paese da parte degli migranti. Sono comportamenti gravemente lesivi dei doveri dei magistrati. È quindi sorprendente, in attesa di eventuali provvedimenti, scoprire che la giudice milanese Apostolico , che ha liberato i tre tunisini violando la legge, è una estremista di sinistra che nel 2018 era in prima fila in una manifestazione violenta ed offensiva contro le forze dell’ordine. In più dai social sui quali scrive e riceve messaggi, risulta essere favorevole ad atteggiamenti eversivi contro lo Stato e la sua organizzazione. Forse la riforma della magistratura dovrebbe cominciare dalla espulsione di questi personaggi e dalla revisione delle procedure che disciplinano i concorsi. Stefano Becich - presidente Circolo Milano Castello